Tarocco degli Arcani Nascosti: Un viaggio oltre le settantotto carte

Tarocco degli Arcani Nascosti

Il Tarocco degli Arcani Nascosti invita i lettori a oltrepassare i confini delle tradizionali 78 carte e a immergersi nei flussi mitici più profondi del percorso dell’anima.

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Tarocco degli Arcani Nascosti

Esplorare il Tarocco degli Arcani Nascosti: Oltre il mazzo tradizionale

I limiti del Tarocco conosciuto

Per troppo tempo il Tarocco è stato considerato come qualcosa di fisso: settantotto carte e niente più.
Gli studiosi discutono della sua storia. I collezionisti valorizzano i mazzi antichi. I lettori moderni si aggrappano al familiare.

Tuttavia, questa è solo metà della verità.

Per secoli il Tarocco ha portato archetipi che riflettono il viaggio dell’anima attraverso i misteri della vita.
Eppure, nel flusso delle tradizioni esoteriche, sussurri parlano di altre carte: archetipi troppo sottili, troppo radianti o troppo potenti per essere rivelati apertamente.

Una storia nascosta, preservata nel silenzio

Gli Arcani Nascosti sono sempre esistiti. Non furono inventati, né aggiunti come decorazione, ma rimassero nascosti.
Come testi sacri chiusi nei templi o costellazioni troppo deboli per essere viste finché l’occhio non si adatta, rimasero velati perché il momento non era maturo.

Le scuole misteriche li custodirono tramite simboli, miti e silenzio.
I Maestri sussurravano della Spiritrix, dell’Adepto, dell’Almuten Fulguris: figure nascoste in allegorie, suggerite nell’alchimia, cantate nei frammenti degli inni orfici.

Tarocco degli Arcani Nascosti – Svelare ciò che è sempre stato

Oggi li riconosciamo e li riveliamo, non perché siano appena apparsi, ma perché la coscienza umana si è espansa abbastanza per incontrarli.

Come insegna la Alta Sacerdotessa, ciò che è velato verrà un giorno rivelato.

Gli Arcani Nascosti si elevano per ricordarci: il Tarocco non è un pezzo da museo. È vivo. Si evolve. E ci invita a fare lo stesso.

Essi vissero nella corrente sotterranea della tradizione, plasmando dall’interno. Dire che “non sono mai esistiti” significa ignorare come la saggezza abbia sempre nascosto i suoi gioielli più luminosi fino a quando il cercatore non è pronto.

Espandere la mappa del Tarocco con gli Arcani Nascosti

Questi sono gli Arcani Nascosti — guide che espandono la mappa del Tarocco.
Ci ricordano che il viaggio non finisce dove pensavamo.

Gli Arcani Nascosti illuminano dimensioni che il mazzo tradizionale solo suggerisce: l’origine dell’anima nelle stelle, le forze invisibili che plasmano il destino e i miti dimenticati che parlano al nostro essere più profondo.
La loro apparizione non è un’invenzione ma una restaurazione. È uno svelamento di saggezza da lungo tempo custodita in scuole misteriche, nell’alchimia e nel mito.

Le persone che si illuminarono ad Atlantide accesero per la prima volta la “fiamma dell’illuminazione” sulla Terra. I membri delle varie scuole misteriche hanno mantenuto viva quella fiamma trasmettendo le tecniche segrete per raggiungere l’illuminazione dal tempo di Atlantide ai nostri giorni.
~ Frederick Lenz

La Spiritrix: Ponte fra Regni

Tra esse c’è la Spiritrix. Essa incarna il ponte tra la Terra e il cosmo. Non sostituisce il Matto, il Mago, l’Imperatrice o l’Imperatore.

Al contrario, la Spiritrix si sta armoniosamente al loro fianco.

La Spiritrix guida e assiste gli altri archetipi. Aiuta a interpretare simboli e conduce il cercatore oltre confini familiari, verso le soglie dello spirito, dove ricordiamo che siamo esseri multidimensionali, radicati nella terra e nati dalle stelle.

Un percorso a spirale verso la nostra Fonte

Lavorare con il Tarocco degli Arcani Nascosti significa accettare un invito: camminare lungo una via a spirale.
Una via che conduce non solo in avanti, ma anche verso l’alto e verso l’interno.
Un percorso che ci porta verso un’unione più profonda con la nostra vera fonte.

Svelare queste carte non è un allontanamento dalla tradizione. Al contrario, la aiuta a compiersi.

Gli Arcani Nascosti ampliano il viaggio. Ci portano oltre il mondo che pensavamo di conoscere e nel ricordo di ciò che è sempre atteso nelle profondità.

In conclusione: Una saggezza viva

In conclusione, gli Arcani Nascosti ci ricordano con forza che il Tarocco non è un relitto statico, ma piuttosto una mappa dinamica ed evolutiva della coscienza umana.
Col tempo, ciò che sembrava completo rivela nuove stratificazioni, suggerendo che i nostri strumenti spirituali crescono con noi.

Se le tradizionali settantotto carte continuano ad offrire insight profondi, l’emergere di questi archetipi velati ci invita a esplorare ancora più a fondo.
Riconoscendo gli Arcani Nascosti, non abbandoniamo il passato. Lo compiamo.

In definitiva, superare ciò che è familiare ci riporta a una saggezza antica che ha sempre aspettato pazientemente il momento giusto per tornare.

Sugli Autori

Liane e Christopher Buck sono i creatori di The Tao of Tarot, il cui primo libro e set di carte è The Hidden Arcana Tarot. Sono anche fondatori della rivista OMTimes, del Humanity Healing Network e delle organizzazioni umanitarie Humanity Healing International e Cathedral of the Soul. Scopri di più nella loro pagina biografica.

Spiritrix

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Come gli antichi archetipi nascosti hanno plasmato la psicologia

Archetipi Nascosti

Gli archetipi nascosti del Tarocco non sono proiezioni psicologiche dell’inconscio collettivo, ma correnti simboliche indipendenti che plasmano la psiche. Jung si limitò a riscoprire ciò che il Tarocco trasmetteva da secoli.

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Come gli antichi archetipi nascosti hanno plasmato la psicologia, non il contrario

Hai mai fatto un sogno che ti ha dato l’impressione di andare oltre i tuoi soli pensieri?

Mentre molti ricercatori moderni presumono che gli archetipi nascosti del Tarocco riflettano semplicemente la teoria junghiana dell’inconscio collettivo, la prospettiva opposta potrebbe essere più vicina alla verità.

Il Tarocco non prende in prestito la sua visione dalla psicologia; piuttosto, la psicologia riecheggia inconsciamente la saggezza eterna già insita nel Tarocco.

Jung può aver dato nomi e struttura alle forze archetipiche, ma il Tarocco aveva già tracciato questi simboli viventi da secoli, trasmettendoli attraverso immagini, numeri e miti. Invece di vedere le carte come proiezioni della mente umana, potremmo riconoscerle come correnti simboliche autonome che plasmano attivamente la psiche — correnti che il Tarocco preservò molto prima che la psicologia tentasse di spiegarle.

Non si tratta di magia o fantasia; è questione di psicologia, la scienza della mente umana. Tutto ciò si collega a un’idea affascinante del famoso psicologo Carl Jung.

Esploriamo come i modelli nascosti nelle carte del Tarocco si connettano a ciò che Jung chiamava inconscio collettivo e i suoi archetipi.

In che modo gli antichi archetipi nascosti hanno plasmato la psicologia?

Che cos’è l’“Inconscio Collettivo”?

Immagina la tua mente come un iceberg. La punta sull’acqua è la tua mente cosciente, ciò a cui stai pensando in questo momento. Poco sotto la superficie c’è il tuo inconscio personale, pieno di ricordi privati e ciò che hai dimenticato.

Ma Carl Jung credeva che l’iceberg andasse molto, molto più in profondità. Afferma che in fondo, tutti noi condividiamo un fondamento comune: l’inconscio collettivo. Pensalo come una rete psicologica condivisa a cui tutti gli esseri umani sono connessi. Non contiene i tuoi ricordi personali, ma modelli universali e potenzialità con cui ogni persona nasce. È per questo che storie provenienti da culture diverse spesso presentano temi simili, come un grande diluvio o un viaggio eroico. Stiamo tutti attingendo alla stessa fonte.

Incontra gli Archetipi Nascosti: I Personaggi della Storia Umana

Cosa c’è dentro questo inconscio collettivo? Jung chiamava quei contenuti archetipi.

Gli archetipi non sono immagini già fatte; sono piuttosto stampi invisibili o progetti. Sono i tipi caratteriali di base e i temi centrali della storia umana. Per esempio:

  • L’Eroe: la parte di noi che affronta sfide e lotta per ciò che è giusto.
  • Il Custode / Il Donatore: l’istinto nutriente e protettivo che tutti possediamo.
  • Il Truffatore / Il Burlone: colui che infrange le regole e porta caos e cambiamento.
  • L’Ombra: la parte nascosta di noi stessi che contiene ciò che reprimiamo o temiamo.

Vediamo questi archetipi ovunque — nei miti, nelle fiabe, e specialmente nei film e nei libri che amiamo.

Il Mazzo di Tarocco: Il Libro degli Archetipi Nascosti

E qui entra in gioco il mazzo di Tarocco. Un mazzo di Tarocco ha 78 carte, ma le più importanti per questa idea sono le 22 carte degli Arcani Maggiori. Non parlano di eventi quotidiani come “un messaggio inaspettato” o “un’opportunità finanziaria”. Hanno nomi come Il Matto, Il Mago, L’Imperatrice, L’Eremita e Il Mondo.

Pensa agli Arcani Maggiori come un libro illustrato degli archetipi di Jung. Ogni carta rappresenta un’illustrazione potente e simbolica di un’esperienza umana universale.

  • Il Matto è l’archetipo dell’inizio, l’anima ingenua che parte per l’avventura della vita.
  • La Papessa è l’archetipo dell’intuizione e della conoscenza nascosta.
  • L’Imperatore rappresenta struttura, ordine e autorità.
  • Il Diavolo può simboleggiare l’Ombra, le tentazioni e i modelli negativi a cui ci sentiamo incatenati.
  • La Stella è l’archetipo della speranza e dell’ispirazione dopo un periodo oscuro.

Quando guardi queste carte, non vedi solo belle immagini. Vedi specchi che riflettono i personaggi fondamentali e le tappe del tuo mondo interiore.

Il Viaggio del Matto: La Mappa per Diventare Te Stesso

La connessione più bella è la storia che raccontano gli Arcani Maggiori. Spesso la chiamano “Il Viaggio del Matto.” Il Matto (carta 0) inizia come una lavagna bianca, pieno di potenziale ma senza esperienza. Man mano che la storia prosegue, incontra ogni archetipo: Il Mago, L’Imperatrice, Gli Amanti, La Morte, La Torre, e così via, affrontando le lezioni che rappresentano.

Questo viaggio è una mappa perfetta di ciò che Carl Jung chiamava il Viaggio Umano verso l’individuazione, il processo che dura tutta la vita per diventare il tuo sé vero e completo. Si tratta di affrontare la tua “Ombra,” ascoltare la tua intuizione, superare le sfide e integrare tutte queste parti di te stesso. Il viaggio si conclude con Il Mondo (carta 21), che rappresenta la completezza, l’adempimento e capire come ti inserisci nel quadro più ampio.

Allora, Dov’è la Vera Magia?

Quando le persone usano le carte del Tarocco per l’auto‑scoperta anziché per la predizione del futuro, le usano come strumento psicologico. Disporre le carte e chiedersi: “Quale energia è presente nella mia vita adesso?” equivale ad avviare una conversazione con il proprio inconscio.

La carta che estrai potrebbe risuonare perché riflette un archetipo con cui stai lottando in questo momento. Forse hai bisogno del coraggio del Carro per superare un conflitto, o della pazienza dell’Eremita per trovare risposte dentro di te.

In conclusione, la magia non sta nel fatto che le carte predicono il tuo futuro. La magia risiede nella loro capacità di attingere all’inconscio collettivo e aiutarti a comprendere meglio la tua storia personale.

Sugli Autori

Liane e Christopher Buck sono i creatori di The Tao of Tarot, il cui primo libro e set di carte è The Hidden Arcana Tarot. Sono anche fondatori della rivista OMTimes, del Humanity Healing Network e delle organizzazioni umanitarie Humanity Healing International e Cathedral of the Soul. Scopri di più nella loro pagina biografica.

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